lunedì 9 gennaio 2017

Come scegliere la carta: grammatura e lavorazione



La carta in ufficio è una di quelle cose che proprio non possono mai mancare: preoccuparsi di avere delle forniture puntuali e soddisfacenti è importantissimo, ma prima ancora di fare questo è fondamentale capire quali tipologia di carta occorrono. Esistono infatti tantissimi tipi di carta (opaca, lucida, riciclata, effetto betulla, ecc.) ma anche diverse grammature ossia diversi spessori, e anche questi in determinati contesti diventano importantissimi. Soprattutto se utilizzata per stampe grafiche in ambito pubblicitario, la carta non può essere sottovalutata: bisogna acquistare dei prodotti di alta qualità, che abbiano una resa di stampa perfetta e non sempre è facile capire quali siano quelli giusti.

Carta: quale tipo di lavorazione scegliere

Per quanto riguarda il tipo di lavorazione, la carta si distingue in moltissime tipologie: se vi occorre una risma per stampare documenti senza troppe pretese e comunque di buona qualità, potete optare per una carta opaca che sarebbe quella classica utilizzata negli uffici. Se invece avete un occhio di riguardo per l’ambiente, potete scegliere della carta riciclata che al giorno d’oggi è praticamente uguale a quella sbiancata e a differenza di quello che si pensa non rovina le stampanti!
Se dovete stampare fotografie vi conviene scegliere carta fotografica lucida, anche se al giorno d’oggi vanno molto anche le stampe opache. Se poi avete bisogno di ottenere effetti particolari, è il caso di chiedere un campionario al fornitore in modo da poterli toccare con mano.

Quale grammatura scegliere per la carta da ufficio?

La grammatura riguarda naturalmente il peso del foglio e quindi anche il suo spessore, che è un aspetto da non sottovalutare. Se dovete acquistare della carta per stampanti, la grammatura ideale solitamente è tra i 60 ed i 90 gr mentre se dovete stampare volantini, manifesti o carta intestata vi conviene optare per grammature leggermente maggiori e più resistenti (da 90 a 150 gr).
Infine, se volete stampare dei biglietti da visita aziendali oppure delle cartellette intestate portadocumenti dovrete scegliere una grammatura ancora più elevata, che sembra quasi cartoncino ma attenti a verificare prima fino a quale spessore la stampante è in grado di lavorare.