La carta in ufficio è
una di quelle cose che proprio non possono mai mancare: preoccuparsi di
avere delle forniture puntuali e soddisfacenti è importantissimo, ma prima
ancora di fare questo è fondamentale capire quali tipologia di carta occorrono.
Esistono infatti tantissimi tipi di
carta (opaca, lucida, riciclata, effetto betulla, ecc.) ma anche diverse
grammature ossia diversi spessori, e anche questi in determinati contesti
diventano importantissimi. Soprattutto se utilizzata per stampe grafiche in
ambito pubblicitario, la carta non può essere sottovalutata: bisogna acquistare
dei prodotti di alta qualità, che abbiano una resa di stampa perfetta e non
sempre è facile capire quali siano quelli giusti.
Carta: quale tipo di lavorazione scegliere
Per quanto riguarda il tipo di lavorazione, la carta si distingue in moltissime tipologie:
se vi occorre una risma per stampare documenti senza troppe pretese e comunque
di buona qualità, potete optare per una carta
opaca che sarebbe quella classica utilizzata negli uffici. Se invece avete
un occhio di riguardo per l’ambiente, potete scegliere della carta riciclata che al giorno d’oggi è
praticamente uguale a quella sbiancata e a differenza di quello che si pensa
non rovina le stampanti!
Se dovete stampare fotografie vi conviene scegliere carta fotografica lucida, anche se al
giorno d’oggi vanno molto anche le stampe opache. Se poi avete bisogno di
ottenere effetti particolari, è il caso di chiedere
un campionario al fornitore in modo da poterli toccare con mano.
Quale grammatura scegliere per la carta da ufficio?
La grammatura riguarda naturalmente il peso del foglio e
quindi anche il suo spessore, che è un aspetto da non sottovalutare. Se dovete
acquistare della carta per stampanti, la
grammatura ideale solitamente è tra i 60 ed i 90 gr mentre se dovete
stampare volantini, manifesti o carta intestata vi conviene optare per
grammature leggermente maggiori e più resistenti (da 90 a 150 gr).
Infine, se volete stampare dei biglietti da visita aziendali
oppure delle cartellette intestate portadocumenti dovrete scegliere una
grammatura ancora più elevata, che sembra quasi cartoncino ma attenti a
verificare prima fino a quale spessore la stampante è in grado di lavorare.

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